Tunnel del Brennero, completato il tunnel esplorativo della galleria dei record

Abbattuto il diaframma tra Italia e Austria alla presenza dei capi di governo dei due paesi e del commissario europeo ai trasporti.

0
154

Per la prima volta un tunnel continuo collega Italia e Austria sotto le Alpi con l’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria esplorativa della Galleria di Base del Brennero tra i due paesi segnando un passaggio decisivo nella costruzione del più lungo collegamento ferroviario sotterraneo al mondo.

A circa 1.400 metri di profondità sotto il Brennero, una delegazione istituzionale ha attraversato simbolicamente il confine di Stato all’interno del tunnel, percorrendo il nuovo asse europeo che da oggi unisce fisicamente i due Paesi.

Alla cerimonia hanno preso parte numerose personalità di Italia, Austria e circa 1.000 ospiti, tra cui il premier italiano Giorgia Meloni, il cancelliere federale austriaco Christian Stocker, il commissario europeo per i trasporti e il turismo sostenibile, Apostolos Tzitzikostas, i direttori della DG Move, Herald Ruijters ed Eric von Breska, il vicepresidente e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e il ministro dei Trasporti austriaco Peter Hanke, i presidenti del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino, rispettivamente Anton Mattle, Arno Kompatscher e Maurizio Fugatti, l’amministratore delegato di ÖBB-Infrastruktur AG Judith Engel, l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana Aldo Isi, gli assessori ai trasporti Renè Zumtobel (Tirolo), Daniel Alfreider (Alto Adige), Elisa De Berti (Veneto), Cristina Amirante (Friuli Venezia Giulia) e Claudia Terzi (Lombardia) i membri dei consigli di sorveglianza italiani e austriaci di BBT SE, nonché i rappresentanti delle imprese costruttrici di entrambi i Paesi. Si è trattato di una cerimonia storica per l’Italia, per l’Austria e per l’Europa.

I lavori, iniziati nel 2007, dovrebbero terminare nel 2032, salvo ulteriori ritardi. La galleria avrà una lunghezza di 55 chilometri per ciascuna delle due canne principali, oltre a quella esplorativa che fungerà da tunnel di servizio e di emergenza e, in prossimità di Innsbruck, si raccorderà all’esistente circonvallazione della città, raggiungendo quindi una lunghezza complessiva di 64 chilometri.

Ad una profondità di 12 metri sotto le gallerie principali, si estende il cunicolo esplorativo appena completato che con i suoi 6 metri di diametro fornisce informazioni geologiche per la realizzazione delle canne principali che hanno invece un diametro di 8,1 metri. Il cunicolo esplorativo ha una lunghezza complessiva di 57,5 chilometri, di cui 27,2 in Italia e 30,3 in Austria. Tre delle nove frese TBM del progetto BBT (Clio, Günther e Serena) sono state impiegate lungo il cunicolo esplorativo, scavando un totale di circa 42 chilometri. I restanti chilometri sono stati realizzati con metodo tradizionale con martellone ed esplosivi.

Particolarmente rilevante è l’altissima precisione delle misurazioni: il tratto fino al Brennero è stato scavato da due lati, dalle gallerie di accesso di Wolf e di Mules. Per i 29,1 km della tratta era stata fissata una tolleranza massima di soli 20 centimetri, ma lo scostamento effettivo è stato di appena sei centimetri. Grazie a questa accuratezza è stato possibile costruire le due gallerie principali senza dover ricorrere a complesse correzioni.

Questo concetto di cunicolo esplorativo separato, che funge da “precursore” per la Galleria di Base del Brennero, rappresenta un unicum a livello mondiale per lunghezza e precisione e sottolinea l’elevata complessità tecnologica del progetto.

Il tunnel si sviluppa a una quota di 794 metri sul livello del mare, mentre finora i treni devono salire fino al valico a 1.370 metri, consentendo con il nuovo sistema il passaggio di treni più lunghi (fino a 750 metri) con minore impiego di trazione rispetto alla situazione attuale che richiede fino a tre locomotori per convoglio nel caso dei treni merci.

Impressionanti la lunghezza totale del sistema di gallerie, pari 204 chilometri (dei quali mancano da scavare solo più 26), e i costi complessivi che, secondo le ultime stime ammonteranno a 10,5 miliardi di euro. Il 50% è a carico dell’Unione europea perché il Bbt è considerato un progetto infrastrutturale prioritario nell’ambito delle reti TenT. L’altra metà sono a carico di Austria e Italia. I treni merci viaggeranno con una velocità massima di 120 e quelli passeggeri con 250 km/h. I tempi di percorrenza del tratto saranno letteralmente abbattuti: da 80 a soli 25 minuti.

«Oggi l’Europa si unisce ancora di più grazie a Italia e Austria – hanno dichiarato i due membri del Consiglio di Gestione di BBT SE, Gilberto Cardola e Martin Gradnitzer -. La Galleria di Base del Brennero è molto più di un’opera ingegneristica: è un simbolo dell’ideale europeo, sostenuto da determinazione e da anni di intensa collaborazione. Gli ultimi anni sono stati impegnativi, ma come team di direzione ci siamo adoperati ogni giorno per rendere possibile questo ambizioso traguardo».

Alla cerimonia è intervenuto il premier italiano Giorgia Meloni: «questa galleria, quando entrerà in esercizio, rivoluzionerà il trasporto tra Italia e Austria e avrà come conseguenza anche quella di decongestionare un’arteria di respiro europeo fondamentale come l’A22 del Brennero, rafforzare la competitività del nostro tessuto produttivo, produrre effetti molto benefici dal punto di vista ambientale, in particolare per i meravigliosi, ma altrettanto delicati territori nei quali ci troviamo».

Per Meloni, secondo cui «la Galleria di base del Brennero diventerà il collegamento ferroviario sotterraneo più lungo al mondo, un’opera da primato, come da primato saranno altre due opere previste dal tracciato del Corridoio scandinavo-mediterraneo, una a sud, che è ovviamente il Ponte sullo Stretto di Messina, una a nord che è il Fehmarn Belt nel Mar Baltico tra Germania e Danimarca. Sono opere strategiche di rilevanza globale che ci ricordano che cosa siamo capaci di fare quando crediamo in noi stessi, quando crediamo nelle nostre capacità».

Tunnel del Brennero
Gli assessori ai trasporti Elisa De Berti (Veneto) e Claudia Terzi (Lombardia).

Molti gli amministratori locali che hanno presenziato all’evento, a partire dal presidente dell’Alto Adige, Arno Kompatscher, che ha accompagnato il premier austriaco Stocker e il commissario europeo Tzitzikostas alla visita delle gallerie, definendo l’opera «fondamentale per l’ambiente dell’Alto Adige e del Tirolo per ridurre la pressione del traffico sulle valli attraversate», mentre per l’assessore ai trasporti del Veneto, Elisa De Berti «con il completamento della Galleria di base del Brennero Verona, già primo punto di smistamento ferroviario del Veneto, consoliderà così il proprio ruolo di centro nevralgico della logistica europea. I treni che percorreranno il corridoio Scandinavo-Mediterraneo e l’asse Monaco-Verona non dovranno più affrontare il valico, ma viaggeranno su una linea più veloce. Questo significa quadruplicare i binari, aumentando in modo significativo la capacità ferroviaria ed offrendo un servizio più rapido, moderno ed efficiente».

Tunnel del Brennero
L’assessore ai Trasporti del Friuli Venezia Giulia, Cristina Amirante.

Per l’assessore ai trasporti del Friuli Venezia Giulia, Cristina Amirante, «la Galleria di base del Brennero è un’opera strategica per l’Italia e per l’Europa: segna un passo avanti decisivo verso una mobilità moderna, sicura e sostenibile, capace di rafforzare la competitività del nostro sistema logistico e produttivo e il Friuli Venezia Giulia non poteva mancare a questo appuntamento storico, parte integrante di una rete molto più ampia che comprende il valico di Tarvisio che svolge un ruolo cruciale nell’accompagnare i flussi di merci verso l’Austria e la Germania».

Per rimanere sempre aggiornati con le ultime notizie de “ViViItalia Tv”, iscrivetevi al canale Telegram per non perdere i lanci e consultate i canali social della Testata. 

Ti piace “Lo Schiacciasassi”? Iscriviti qui sul canale YouTube di “ViViItalia Tv”

Ti piace “ViViItalia Tv”? Sostienici!

YouTube

Telegram

https://t.me/ViviItaliaTv

Linkedin

https://www.linkedin.com/company/viviitaliatv

Facebook

https://www.facebook.com/viviitaliatvwebtv

© Riproduzione Riservata